DSV e Capri: risolviamo insieme le sfide della supply chain

Nel mondo economico, la partnership è una relazione di lungo periodo basata su requisiti di reciprocità. Essa si compie quando uno dei due attori mette a disposizione conoscenze e metodologie di lavoro poco accessibili all’altro (e viceversa) per ottenere un ritorno di valore. Uno scambio alla pari dove più valore per l’altro significa più valore anche per sé. In questo contesto nasce la collaborazione tra DSV e Capri, un gioiello imprenditoriale del Sud Italia, leader nel settore del fashion retail con brand come Alcott e Gutteridge, più di 1.600 dipendenti e un fatturato, prima della pandemia, intorno ai 300 mln di euro.

“Capri è un’azienda che presidia la filiera a 360 gradi, dal disegno alla selezione dei tessuti, dei modelli, dei colori, a tutte quelle competenze utili a produrre ciò che i nostri creativi dell’ufficio stile elaborano - racconta Salvatore Colella, CEO di Capri:

Da sempre, abbiamo delocalizzato le nostre produzioni su vari territori, sia nel bacino del mediterraneo, sia nel Far East, in Paesi come a esempio Cina, Vietnam, India. Le nostre collezioni sono dunque pensate da italiani e prodotte in parte all’estero e in parte in Italia. Inoltre, gestiamo più di 200 punti vendita in 6 Paesi”.

Salvatore Colella, CEO di Capri

“Si tratta di un gruppo imprenditoriale molto solido - sottolinea Alfredo Gaio, Amministratore Delegato Italia DSV Air & Sea - che al consolidamento e sviluppo delle attività legate al fashion ha affiancato una diversificazione spinta nel settore immobiliare e turistico, all’insegna di una vocazione imprenditoriale sempre pronta a cogliere le opportunità e le sfide di mercato. Per loro, gestiamo l’intera supply chain, curando le attività di importazione ed esportazione via aerea e via mare, l’approvvigionamento delle materie prime e delle materie finite e parte della distribuzione B2B”.

La flessibilità, insieme alla scala globale di DSV, sono state una chiave di volta che ha consentito di affinare un servizio tailor made cucito su misura delle esigenze di Capri. Ecco perché, per esempio, sebbene la gestione operativa del Gruppo campano sia affidata alla branch DSV di Marcianise con un team dedicato, per risolvere le difficoltà di comunicazione con i loro fornitori presso i porti base cinesi che causavano inefficiente nel conciliare più fornitori all’interno dello stesso carico, sono stati attivati gli uffici di DSV Cina il cui intervento ha permesso di accorciare la catena di comunicazione. Risultato? Ottimizzazione immediata nella gestione delle spedizioni.

Iniziata nel 2017, la collaborazione tra DSV e Capri, col passare del tempo e la crescita del leader del fashion retail, si è evoluta passando da un carico di 150 contenitori del 2017 agli oltre 1.000 attuali, mentre il numero delle spedizioni è stato incrementato da 800 a 5.000 l’anno.

“Stabilire delle relazioni vere e aver partner fidati con cui condividere criticità e successi è alla base della nostra cultura imprenditoriale - aggiunge Colella - Soprattutto in un momento come quello attuale, in cui stiamo riorganizzando il nostro modello di business per far fronte ai grandi cambiamenti geopolitici e socio-economici, oltre che alla necessità di uno sviluppo più sostenibile. Anche in questa complessità, DSV ha dimostrato di essere un partner affidabile su cui poter contare.”

Il legame tra le due realtà si è ulteriormente rafforzato negli ultimi due anni, quando l’emergenza pandemica, il congestionamento dei porti e il collasso del trasporto aereo hanno stravolto gli assetti dei trasporti e della logistica a livello globale. Anche in questo caso, flessibilità e scala dimensionale di DSV hanno fatto la differenza nel far fronte alle emergenze con tempestività.

Nell’ultimo periodo, il transit time delle spedizioni è raddoppiato: i tempi medi di un contenitore dalla Cina sono passati da 30 giorni a 60 giorni, per esempio. Ciò ha comportato per DSV dover affrontare il tema dell’aumento dei costi di trasporto in un momento di difficoltà oggettiva nel performare nei tempi della supply chain. Essere il terzo player al mondo in questo caso ha significato avere la forza di organizzare una nave charter su cui Capri è salita con 50 contenitori che sono stati portati a destinazione in un tempo ridotto rispetto alle tempistiche del momento.

“Le problematiche legate all’emergenza pandemica con il conseguente aumento dei prezzi dei noli che sono arrivati a costare fino a 7 volte di più, ci hanno costretto a cambiare schemi consolidati e modus operandi. Ma grazie al rapporto di fiducia che abbiamo costruito in questi anni con DSV, siamo riusciti a smarcare tutte le criticità e non solo a raggiungere i nostri obiettivi ma anche a intraprendere nuove opportunità di crescita, come per esempio lo sviluppo di un nuovo ramo di business per la produzione di DPI, una sfida che non avremmo potuto realizzare senza il supporto di DSV.” conclude Colella.